LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO
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(The Purple Rose of Cairo, 1985) |
Il cast tecnico: Regia e sceneggiatura: Woody
Allen. Direttore della fotografia: Gordon Willis. Direzione artistica: Stuart
Wurtzel. Costumi: Jeffrey Kurland. Montaggio: Susan E. Morse. Musica: Dick
Hyman. Produzione: Jack Rollins e Charles H. Joffe/Orion Pictures. Origine: U.S.A. Distribuzione: C.D.E. Durata: 1 h. e 22'. |
Gli interpreti: Mia Farrow (Cecilia), Jeff Daniels
(Tom Baxter/ Gil Shepherd), Danny Aiello (Monk), Stephanie Farrow (sorella di Cecilia), Van Johnson
(Larry), Dianne Wiest (Emma). |
La trama: La cameriera Cecilia cura la «grande depressione»
della sua vita (ha un marito fannullone e manesco) e dell'America andando al cinema, trasformando la finzione nella sua unica
realtà. Un bel giorno l'amoroso di una commedia marca RKO, esce
dallo schermo, la prende sotto braccio e le chiede di spiegargli
il mondo. Perso l'attor giovane, gli altri personaggi si fermano e
protestano, gli spettatori, seccati, li esortano ad andare avanti.
Cecilia intanto gira per la città con il suo principe azzurro e, ad
un certo punto, ne trova addirittura un altro, quando l'attore che
ha «creato» il personaggio si precipita sul posto preoccupato per
la sua carriera. Il gioco diventa un girotondo degno di Ophuls e
si ferma sull'amaro della vita. Salvo poi riprendere sullo schermo, quando, cambiato il film, ripartono i sogni... |
Il regista: Allen Stewart
Konigsberg, universalmente conosciute come Woody Allen, ha cinquant'anni e ha diretto 13 film. Di
lui si sa quasi tutto (o forse quasi niente): considera Groucho Marx
un maestro, guarda con gran rispetto a Fellini, Eisenstein e Walt Disney, ha amato molto Diane Keaton e adesso ama Mia
Farrow.
Tra tutti i suoi film: «Io & Annie (Annie Hall, '77), «Manhattan»
(id.,'79), «Zelig (id.,'83) "Broadway Danny Rose (id.,'84). |
Note: Il fedele direttore della fotografia Gordon Wills saluta Woody (per i suoi due prossimi film ha ingaggiato il nostro Carlo Di Palma) ricreando per il film nel film un bianco/nero
in puro stile anni trenta. Tra le canzoni «Cheek to Cheek» di Berlin cantata da Fred
Astaire. |