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SETTEMBRE
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| (September, 1987) |
| Il cast tecnico: Regia: Woody Allen. Sceneggiatura: Woody Allen.
Direttore della fotografia: Carlo Di Palma. Direzione artistica: Santo Loquasto. Montaggio: Susan E. Morse.
Costumi: Jeffrey Kurkland. Produzione: Jack Rollins-Charles Joffe/Orion. Origine: Usa. Distribuzione: CDI. Durata: 1h e 22'.
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Gli interpreti: Mia Farrow (Lane), Dianne Wiest (Stephanie), Elaine Stritch (Diane), Sam Waterston (Peter),
Denholm Elliot (Howard), Jack Warden (Lloyd), Ira Wheeler (signor Raines). |
| La trama: In una bella casa nel Vermont si trovano riunite sei persone.
Lane, quarantenne fotografa, fragile e nevrotica a causa di un trauma subito quando, ancora bambina,
la madre aveva assassinato un suo amante; Peter, un pubblicitaria con ambizioni letterarie, di cui Lane si è invaghita;
Stephanie, la migliore amica di Lane, oggetto delle attenzioni di Peter; la madre di Lane, Elaine, ex-attrice
cinica e disincantata, arrivata insieme all'amante di turno; Howard, un vicino di casa di mezza età, segretamente interessato a Lane.
In breve emergono tensioni taciute, passioni, risentimenti. Poi, ciascuno riprenderà la strada di casa, apparentemente senza che sia accaduto nulla.
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| Il regista: Woody Allen (Allen Stewart Konigsberg) è nato a New York il 1º dicembre 1935.
Autore di testi teatrali e di cabaret, nonché televisivi, è apparso in «Ciao Pussycat» (What's New Pussycat, 1965) di Clive Donner,
di cui era sceneggiatore, e «Casino Royale» (id., 1966), prima di esordire nella regia con «Prendi i soldi e scappa» (Take the Money and Run, 1969).
Seguono altri 15 film, tra cui «lo & Annie» (Annie Hall, 1977, quattro Oscar), «Manhattan» (id., 1979), «Hannah e le sue sorelle» (Hannah and Her Sisters,
1986, 3 premi Oscar) e «Radio Days» (id., 1987).
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| Note: Secondo film «serio» di Allen (dopo «Interiors», del 1978) e quarto in cui l'autore
non appare come protagonista, «Settembre» è stato girato ben due volte. Nella prima, che non aveva soddisfatto il regista, recitavano, oltre alla Farrow
e alla Wiest, Maureen O'Sullivan, Charles Durning e Sam Shepard.
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