LA PROFEZIA DELLE RANOCCHIE
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(La prophétie des grenouilles, 2004) |
Il cast tecnico: Regia: Jaques-Rémy Girerd.
Fotografia: Benoit Razy.
Montaggio: Hervé Guichard.
Musiche: Serge Besset.
Prodotto da: Patrick Eveno.
Sceneggiatura: Jaques-Rémy Girerd, Antoine Lanciaux, Iouri Tcherenkov.
Scenografia: Jean-Loup Felicioli.
Produzione: Folimage Valence production. Origine: Francia.
Durata: 1h e 30'. |
Personaggi e doppiatori: La tartaruga, Anna Marchesini; l'elefantessa, Simona Izzo; l'elefante, Richy Tognazzi. |
La trama: Un nuovo diluvio universale si è
abbattuto sulla Terra!! Un bizzarro gruppo di persone è tutto quello che ne rimane. Sono guidati da Ferdinand, una sorta
di moderno Noè, e hanno imparato ad aggirare la furia degli elementi naturali...
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Il regista: Jaques-Rémy Girerd.
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Recensione: La profezia delle ranocchie: Il secondo diluvio.
Prima o poi sarebbe dovuto succedere di nuovo e così dopo un assemblea straordinaria di numeri, somme e divisioni, le rane
dello stagno arrivano all'inevitabile conclusione che un secondo diluvio universale sarebbe cominciato alla prossima luna
piena.
Inutile la preoccupazione delle ranocchie per i vicini esseri umani e sebbene avvertiti due bambini, Tom e Lili, le rane
profetesse non riescono a far nulla e così la pioggia comincia per 40 giorni e 40 notti. Questa volta Noè è Ferdinand,
un vecchio lupo di mare che assieme alla sua dolce mogliettina africana Juliette e ai due bambini Tom e Lili, hanno una
fattoria di animali domestici e in assenza dei loro vicini, anche animali esotici tra cui giraffe, leoni, tigri ed elefanti.
Ci si rallegra alla vista dei buffi musetti e si ride e si gode della leggerezza con cui vengono raccontate metafore di
vita odierna, compreso l'immancabile conflitto fra il Bene e il Male. E' una totale immersione nei disegni colorati e
vivissimi di Iouri Tcherenkov, illustratore per il film di Jacques-Rémy Girerd, che tra la furia del mare e la grazia
del cielo, ci avvolge con polvere di stelle cadenti in una storiella avvincente e divertente, che non ci ha staccati
un momento dalla sedia, semplicemente deliziosa. Ilaria Grimaldi
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