JOHNNY STECCHINO
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1991
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| CAST TECNICO -
Regia: Roberto Benigni. Sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni. Direttore della fotografia: Giuseppe Lanci. Scenografia: Paolo Biagetti.
Montaggio: Nino Baragli. Musiche: Evan Lurie. Costumi: Gianna Sissi. Produzione: Mario e Vittorio Cecchi Gori per Penta Film-Melampo.
Origine: Italia. Distribuzione: Penta. Durata: 1 h e 55'.
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| ATTORI:
Roberto Benigni (Dante) Nicoletta Braschi (Maria), Paolo Bonacelli (D'Agata), Ignazio Pappalardo (Cozzamara), Franco Volpi (ministro),
Ivano Marescotti (Randazzo), Alessandro De Santis (Lillo), Domenico Minutoli (questore).
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| TRAMA:
Il timido Dante, autista di un pullman per handicappati, si innamora di una ricca e intelligente ragazza conosciuta in una festicciola.
Quando Maria (questo è il suo nome) lo invita nella propria villa a Palermo, Dante pianta baracca e burattini per recarsi da lei.
Lì, da ingenuo senza malizie, si imbatterà in complotti, brutte storie, commerci strani, persino in un suo sosia, Johnny Stecchino, mafioso pentito.
Alla fine tornerà a casa senza capire nulla di quel che gli è successo.
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| REGISTA:
Nato a Misericordia (Arezzo) il 27 ottobre 1952, Roberto Benigni è uno dei più scatenati comici apparsi negli anni Ottanta,
emerso prima in teatro e in televisione (con «Onda libera» e «L'altra domenica» accanto a Renzo Arbore) per approdare poi sul grande schermo.
Come attore lo si ricorda in «Berlinguer ti voglio bene» (1977), «Il pap'occhio» (1980), «Daunbailò» (1986), «La voce della luna» (1990).
Ha esordito come regista nel 1982 con «Tu mi turbi», cui han fatto seguito «Non ci resta che piangere» (1984) e «Il piccolo diavolo» (1989).
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| NOTE:
Costato 15 miliardi, distribuito contemporaneamente in tutta Europa, è stato girato tra la Romagna (Cesena, Parma),
Roma (per gli interni) e la Sicilia in 14 settimane di tempo.
Il nome del personaggio di Johnny Stecchino è un omaggio cinefito a «A qualcuno piace caldo» di Billy Wilder,
lì infatti compariva un gangster chiamato Charlie Stecchino.
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