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IO, ROBOT
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("I Robot", 2004)
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| Il cast tecnico:
Regia: Alex Proyas. Sceneggiatura: Jeff Vintar,
Akiva Goldsman. Direttore della fotografia: Simon Duggan.
Montaggio: Richard Learoyd, Armen Minasian, William Hoy.
Scenografia: Patrick Tatopoulos. Costumi: Elizabeth Keogh Palmer.
Musica: Marco Beltrami. Produzione: Topher Dow, Wyck Godfrey.
Distribuzione: 2Oth Century Fox. Origine: Usa. Durata: 1 h e 55’.
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Gli interpreti: Will Smith (Del Spooner), Bridget Moynahan (Susan Calvin),
Alan Tudyk (Sonny),James Cromwell (Alfred Lanning),
Bruce Greenwood (Lawrence Robertson), Adrian L. Ricard (Granny).
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| La trama:
Nel 2035, anno in cui i robot sono parte integrante
della vita quotidiana, la US Robotica immette sul mercato il suo ultimo modello,
l'“aiuto domestico automatizzato” NS-5. Primo esemplare di una nuova generazione
di robot costruiti in una lega extraresistente,
l’NS-5 è destinato a rendere la US Robotica la società più
potente della storia del pianeta. Il suicidio del loro creatore spinge il
detective Del Spooner e la psicologa Susan Calvin a indagare sulla
sicurezza dei nuovi robot, ma la chiave per risolvere il caso e per
garantire la stessa sopravvivenza del genere umano è Sonny, un
esemplare di automa che ha sviluppato un pensiero individuale.
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| Il regista:
Alex Proyas è nato in Egitto nel 1963 ma è cresciuto
a Sydney, in Australia, dove ha studiato all’Australian Film and Television School.
Apprezzato autore di video musicali (Sting, Inxs,
Joe Jackson) e di spot pubblicitari (Nike, Kleenex), ha esordito alla
regia di un lungometraggio nell’87 con il western post-apocalittico
Spirits of the Air, Gremlins of the Clouds. La fama è arrivata nel
1994 con Il corvo (The Crow), seguito da Dark City’ (id., 1997).
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| Note:
Il film è tratto dall’omonima raccolta di racconti di Isaac Asimov.
La supervisione degli oltre mille effetti visivi è
stata affidata a John Nelson che si è occupato della realizzazione
di Sonny e degli altri robot, basati sui progetti di Patrick Tatopoulos,
e della creazione della Chicago nel 2035.
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