TRAMA: Figlio di Zeus-Giove e di Era-Giunone, Hercules neonato è rapito da Pena e
Panico, buffi accoliti di Ade-Plutone, dio dell'oltretomba che vuole spodestare
il fratello Zeus. Abbandonato come Edipo, è allevato come un mortale da una
coppia di coniugi e, non riuscendo a controllare la propria forza, combina molti
disastri, finché, cresciuto, dimostra di aver diritto a rientrare nell'Olimpo
compiendo imprese eroiche e salvando i divini genitori dall'attacco dei Titani,
anch'essi strumenti del malvagio Ade. 35º cartoon di lungometraggio della
Disney e 4º del tandem Musker-Clements, è ricco di trovate comiche, di ritmo
agile, rallegrato da intermezzi cantati e danzati (musiche di Alan Menken e parole di David
Zippel), ma patisce del gigantismo iperbolico degli effetti speciali. A livello grafico si sente l'apporto del disegnatore britannico Gerald Scarfe che si è ispirato alle antiche anfore greche ed è responsabile dell'apocalittica parte finale. Come il solito, i personaggi più convenzionali sono gli umani e gli dei dell'Olimpo, involgariti da un disegno “giapponese”. Distribuzione delle voci italiane: Ercole/Raoul
Bova; Filottete/Giancarlo Magalli; Ade/Massimo Venturiello; Megara/Veronica
Pivetti; Pena e Panico/Zuzzurro e Gaspare.
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