H2Odio
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(2006) |
Il cast tecnico: Regia: Alex Infascelli.
Soggetto e sceneggiatura: Alex Infascelli, Vincent Villani. Suono in presa diretta: Alessandro Molaioli e Alessandro Bianchi.
Musica: Harvestman. Scenografia: Eugenia Di Napoli. Costumi: Annapaola Brancia d'Apricena. Montaggio: Consuelo Catucci.
Direttore della fotografia: Arnaldo Catinari. Effetti trucco: Sergio Stivaletti. Supervisore effetti speciali digitali: Francesco Grisi.
Line producer: Pier Giorgio Bellocchio. Aiuto regia: Edoardo Ferretti. Produttori esecutivi: Andrea Marotti, Loris Curci.
Produzione: Film Maker, Minerva Production & Marketing, Luna Film, Stemo Production e Normal 67. Prodotto da: Andrea Marotti,
Gianluca Curti, Alessandro Verdecchi, Claudio Bucci e Alex Infascelli.
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Gli interpreti: Chiara Conti, Mandala Tayde, Anapola Mushkadiz, Olga Shuvalova, Claire Falconer, Carolina Crescentini, Mauro Coruzzi. |
La trama:
Una dieta a base di acqua, per purificare il corpo, la mente, pulire
l’organismo dai veleni di tutti i giorni. È questo il progetto di Olivia,
Summer, Ana, Chrstina e Nicole, cinque ragazze, icone del nostro
tempo, giovani donne ricche, belle e privilegiate che si affacciano
all’età adulta trascinando con sé le questioni irrisolte dell’adolescenza.
L’acqua come nutrimento, l’acqua come confine che delimita il
giardino della casa di Olivia, in mezzo a un lago, dove hanno deciso di
trascorrere una settimana di digiuno e purificazione, l’acqua come
vita, destinata a svanire inesorabilmente tra le mani delle ragazze.
Una barca le trasporta al centro del lago. La casa le accoglie nel
peggiore dei modi: senza riscaldamento sono costrette a dormire
insieme di fronte al camino. Nessuna di loro sembra particolarmente
motivata a un digiuno, l’unica persona a crederci veramente è Olivia,
che dalle pagine di un libro trae ispirazione per guidare le ragazze
verso la purificazione dell’organismo.
Dopo un giorno di astinenza, durante la notte, le amiche di Olivia
decidono di mangiare dalle scorte che hanno portato a sua insaputa.
Non sanno di essere osservate, nè di avere in questo modo dato inizio
ad un cammino che le condurrà lungo uno spietato tramonto.
Il mondo intorno a loro comincia a cambiare aspetto: l’acqua sparisce
dalle scorte e una misteriosa presenza sembra osservare divertita il
loro lento declino.
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Il regista: Alex Infascelli nasce a Roma nel 1967.
A 21 anni si trasferisce a Los Angeles per seguire la sua carriera musicale.
Suona con diverse band locali e nel frattempo trova un lavoro
come assistente di produzione per la Propaganda Films, approdando poi alla 2nd A.D.
e collaborando con diversi registi come Dominic Sena, Rebecca Blake, Mark Romanek e Mark Pellington.
Dopo questa esperienza americana torna in Italia e inizia la sua carriera da regista. In soli due anni si afferma come
uno dei più apprezzati registi italiani di video musicali. Collabora con Bernardo Bertolucci,
dirige un video per “Lucy” dei The Cocteau Twins per il brano “Stealing Beauty”.
Nel 1995 dirige un episodio del film collettivo “De Generazione” diretto da un gruppo di registi esordienti,
tra cui Asia Argento. Nel 1996 partecipa a un altro film collettivo intitolato
“Esercizi Di Stile”, 14 episodi di cui tre firmati da grandi registi come Dino Risi, Mario Monnicelli e Sergio Citti.
Il 2000 è l’anno della svolta: con “Almost Blue” Alex lnfascelli segna
il suo debutto ufficiale nel cinema. Con questa pellicola vince il “David di Donatello”, il
“Nastro D’Argento”, il “Ciak d’Oro” ed è selezionato alla “Semaine de la Critique” e alla
“Camera d’Or” del 54mo Festival di Cannes. “Almost Blue” è finalista all’Hollywood Film
Festival e passa le selezioni per le competizioni di Montreal. Nel 2004 realizza il suo secondo
lungometraggio “Il Siero delle Vanità” che viene selezionato al Film Festival di San Paolo, al
Fantasy Film Festival di Bruxelles e al Pifan in Puchon, Korea. Nel 2005 Alex Infascelli fonda la
52srl la sua società di distribuzione. “H2Odio” è il suo terzo lavoro cinematografico.
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Note: Questo DVD ha la particolarità
di non essere distribuito nelle sale cinematografiche ma direttamente in edicola come allegato de L'Espresso e de La Repubblica.
La casa di produzione del film è la 52srl, creata appositamente dal regista per realizzare, sia produttivamente che artisticamente, opere indipendenti.
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